Gruppi elettrogeni di emergenza: normativa completa e consigli per la scelta
I gruppi elettrogeni di emergenza sono un elemento fondamentale per garantire la continuità di servizio in caso di interruzioni di corrente. La loro installazione è regolata da una serie di normative che ne definiscono i requisiti di sicurezza, le caratteristiche tecniche e le procedure di collaudo.
Normativa di riferimento:
- D.P.R. 151/2011: “Regolamento recante semplificazione delle procedure per l’accesso alle attività soggette a SCIA, …”.
- Circolare del Ministero dell’Interno n. 31 del 1978: “Istruzioni tecniche per l’installazione e l’esercizio dei gruppi elettrogeni di emergenza”.
- CEI 64-8/5: “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua – Parte 5: Sezione 522: Alimentazione elettrica di sicurezza”.
- UNI 11225: “Gruppi elettrogeni di emergenza – Installazione”.
Requisiti di sicurezza:
- I gruppi elettrogeni di emergenza devono essere installati in un locale apposito, adeguatamente ventilato e protetto dalle intemperie.
- Il locale deve essere dotato di un sistema di antincendio e di un sistema di allarme in caso di malfunzionamento del gruppo elettrogeno.
- Il gruppo elettrogeno deve essere collegato all’impianto elettrico in modo sicuro e conforme alle normative vigenti.
- Devono essere effettuate regolari manutenzioni e verifiche del gruppo elettrogeno.
Caratteristiche tecniche:
- La potenza del gruppo elettrogeno deve essere adeguata al fabbisogno energetico delle utenze da alimentare in caso di emergenza.
- Il gruppo elettrogeno deve essere in grado di avviarsi automaticamente in caso di interruzione di corrente.
- Il gruppo elettrogeno deve essere dotato di un sistema di insonorizzazione per ridurre l’impatto acustico.
Procedure di collaudo:
- Al termine dell’installazione, il gruppo elettrogeno deve essere collaudato da un tecnico abilitato.
- Il collaudo deve verificare la corretta installazione del gruppo elettrogeno, il suo funzionamento e la sua conformità alle normative vigenti.
Consigli per la scelta:
- In fase di scelta del gruppo elettrogeno di emergenza, è importante considerare i seguenti fattori:
- Potenza: la potenza del gruppo elettrogeno deve essere adeguata al fabbisogno energetico delle utenze da alimentare in caso di emergenza.
- Tipologia di motore: i gruppi elettrogeni di emergenza possono essere alimentati a benzina, diesel, gas o metano. La scelta del tipo di motore dipende da diversi fattori, tra cui il budget, l’impatto ambientale e le esigenze specifiche dell’utente.
- Avviamento: i gruppi elettrogeni di emergenza possono avere avviamento manuale o automatico. L’avviamento automatico è consigliabile per garantire la continuità di servizio in caso di interruzione di corrente.
- insonorizzazione: i gruppi elettrogeni di emergenza possono essere dotati di un sistema di insonorizzazione per ridurre l’impatto acustico. Questo è un fattore importante da considerare se il gruppo elettrogeno viene installato in un ambiente residenziale.
Conclusioni:
I gruppi elettrogeni di emergenza sono un elemento fondamentale per garantire la continuità di servizio in caso di interruzioni di corrente. La loro installazione è regolata da una serie di normative che ne definiscono i requisiti di sicurezza, le caratteristiche tecniche e le procedure di collaudo. In fase di scelta del gruppo elettrogeno di emergenza, è importante considerare i fattori sopra elencati per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
Per ricevere maggiori informazioni o per un preventivo gratuito, contattaci subito!
FAQ:
D: Quali sono le normative che regolano l’installazione dei gruppi elettrogeni di emergenza?
R: Le principali normative che regolano l’installazione dei gruppi elettrogeni di emergenza sono il D.P.R. 151/2011, la Circolare del Ministero dell’Interno n. 31 del 1978, la CEI 64-8/5 e la UNI 11225.
D: Quali sono i requisiti di sicurezza per l’installazione di un gruppo elettrogeno di emergenza?
R: I requisiti di sicurezza per l’installazione di un gruppo elettrogeno di emergenza includono:
- Installazione in un locale apposito, adeguatamente ventilato e protetto dalle intemperie.
- Sistema di antincendio e sistema di allarme.
- Collegamento all’impianto elettrico sicuro e conforme alle normative.
- Manutenzioni e verifiche regolari.
D: Come si sceglie la potenza del gruppo elettrogeno di emergenza?
R: La potenza del gruppo elettrogeno di emergenza deve essere adeguata al fabbisogno energetico delle utenze da alimentare in caso di emergenza. È importante considerare la potenza assorbita da tutte le utenze che saranno collegate al gruppo elettrogeno.
D: Quali sono i tipi di motore disponibili per i gruppi elettrogeni di emergenza?
R: I gruppi elettrogeni di emergenza possono essere alimentati a benzina, diesel, gas o metano. La scelta del tipo di motore dipende da diversi fattori, tra cui il budget, l’impatto ambientale e le esigenze specifiche dell’utente.
D: Cos’è l’avviamento automatico e perché è importante?
R: L’avviamento automatico è un sistema che permette al gruppo elettrogeno di avviarsi automaticamente in caso di interruzione di corrente. Questo è un fattore importante per garantire la continuità di servizio in caso di emergenza.
D: Cos’è l’insonorizzazione e perché è importante?
R: L’insonorizzazione è un sistema che riduce l’impatto acustico del gruppo elettrogeno. Questo è un fattore importante da considerare se il gruppo elettrogeno viene installato in un ambiente residenziale.
Contattaci subito per ricevere maggiori informazioni o per un preventivo gratuito!
Wiba: il tuo partner per la sicurezza e la continuità di servizio.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Quale gruppo elettrogeno comprare: [https://www.wiba.it/assistenza-gruppi-elettrogeni-h24/]
- Assistenza gruppi elettrogeni h24: [https://www.wiba.it/assistenza-tecnica/]
Conclusione:
I gruppi elettrogeni di emergenza sono un investimento importante per la sicurezza e la continuità di servizio. Scegliendo il prodotto giusto e installandolo correttamente, potrai essere sicuro di avere sempre energia elettrica a disposizione, anche in caso di blackout.